martedì 12 febbraio 2008

A Nettuno la prima riunione della “FIAST” Più sicurezza

02/01/2006 - Organizzata dall’ex assessore alla Sicurezza Marco Roda, si è tenuta mercoledì 13 dicembre presso il ristorante “Il Tulipano Nero” a Tre Cancelli, la prima riunione della Federazione Indipendente Associazioni Sindacati e Terziario “FIAST”, alla quale aderiscono tutti i maggiori sindacati delle Forze dell’Ordine e di Vigilanza Privata. Al tema del dibattito “sicurezza del territorio e sociale”, hanno preso parte tra i tanti intervenuti: il Segretario Nazionale del COISP (sindacato di polizia) Franco Maccari e quello Generale Domenico Pianese, il Responsabile Nazionale di Polizia Locale Alessandro Marchetti, il Segretario Nazionale del Sindacato Autonomo di Vigilanza Privata Vincenzo del Vicario, il responsabile del radiogiornale “grnews” (che quotidianamente trasmette notizie sulla sicurezza degli operatori e del sociale) Francesco Palese ed il responsabile del “Polo Tecnico” Marco Angelelli. Durante l’introduzione dei vari ospiti, Marco Roda ha spiegato come la sicurezza non passi soltanto attraverso il mero intervento delle forze di polizia ma, attraverso un processo di educazione della società per questo, ha infatti coniato il motto “sicurezza e società per la società” dove al primo posto venga collocato il coinvolgimento globale delle famiglie questo, ha continuato Roda, per arginare in particolare i problemi derivanti dai giovani quali: il bullismo, l’alcool e la droga. Tra i vari interventi quello che più ha suscitato un brusio di disapprovazione della platea, è stato quello del responsabile del “Polo Tecnico” Angelelli il quale, per meglio integrare e risolvere i problemi legati all’immigrazione nel nostro Paese, ha proposto che i soggetti che fanno parte di questo fenomeno possano accedere alle Forze Armate dopo tre anni dal loro arrivo in Italia. Secco e lapidario in proposito è stato allora il no espresso dal segretario del COISP Maccari il quale, ha dichiarato che non è certo quello il modo per risolvere i problemi legati alla sicurezza, così come, ha concluso, di non fidarsi di certi comportamenti ultimamente tenuti dalle confederazioni sindacali canoniche: CGIL, CISL e UIL.
Autore:
Tito Peccia

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