martedì 12 febbraio 2008

Chi siamo
La F.I.A.S.T. (Federazione Indipendente delle Associazioni, dei Sindacati e del Terziario) nasce dall’esperienza e dalla voglia di sinergia tra il sindacato di Polizia COISP, il sindacato della polizia locale SULPM, il sindacato della vigilanza privata SAVIP, e l’associazione CENTRO ITALIANO che svolge da numerosi anni attività di assistenza e tutela legale ai suoi iscritti.Hanno già aderito al nuovo soggetto: l’Associazione Telefono Azzurro Rosa, l’Associazione Italiana Psicologia Criminale, l’Associazione Cultura Università e Territorio, l’Associazione Tradizionale Pietas, l’Associazione Nazionale Sicurezza e Soccorso, l’Associazione del Comitato Promotore Edilizia Residenziale nella Regione Lazio.
L’organigramma
Presidente Gaetano BarrellaSegretario GeneraleCarlo GiorgettiSegretario Gen. Agg.to Marco RodaSegreteria Vincenzo Del Vicario, Alessandro Marchetti, Domenico Pianese, Lucia Croce.Consiglio DirettivoFranco Maccari, Claudio Mascella, Tommaso Di Muzio, Vincenzo Del Vicario.
Le finalità
La federazione nasce per ottenere un’ampia diffusione della cultura della legalità e contribuire ad una maggiore e sana crescita sociale, si pone obiettivi precisi da realizzare non solo a livello nazionale ma anche nell’ambito dell’Unione Europea attraverso convegni, tavole rotonde, approfondimenti, forum e tavoli tecnici, interagendo con il mondo del lavoro e con tutte le Istituzioni.Al mondo del lavoro viene posta particolare attenzione puntando a sensibilizzare la preparazione professionale per incrementare la cultura e la formazione, contribuendo alla diffusione della conoscenza tecnologica.La FIAST vuole essere lo “spazio” nel quale tutti coloro che vogliono progettare e costruire cultura possono concretamente interagire con qualsiasi soggetto pubblico o privato. Lo spazio di “incontro” e di studio degli strumenti che possono permettere di allargare la conoscenza ed abbattere tutte le barriere che limitano spesso il nostro essere, producendo un disagio psicologico e sociale all’individuo tale da porlo nella condizione di solitudine.Tutto ciò punta a valorizzare il cittadino nel suo essere persona in tutte le sue espressioni inserito in una società dinamica, multimediale e multietnica, offrendo dei servizi che favoriscano la circolazione della cultura ad ampio raggio.

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